La stampa tessile è quel processo attraverso il quale il tessuto prende vita con colori, disegni e fantasie che ne caratterizzino la portabilità e il messaggio da trasmettere attraverso il capo da indossare.
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ToggleGrazie alla stampa tessile, il tessuto viene disegnato attraverso macchinari appositi e, attraverso una prima fase di colore, caratterizzato dalle prime sfumature che ne caratterizzeranno le tonalità successive.
Diversi sono i metodi di stampa che possono essere utilizzati per stampare e colorare un vestito.
Vediamo le caratteristiche dei principali diversi metodi di stampa tessile.
Ecco una lista, non esaustiva, dei diversi metodi di stampa tessile che possono essere utilizzati su un tessuto e che ne determineranno la personalità, il colore, la portabilità a seconda delle varie occasioni in cui un vestito dovrà essere indossato.
La stampa a blocchi rappresenta uno fra i diversi metodi di stampa tessole più diffusi in passato. Attraverso questo tipo di stampa, un particolare motivo veniva strutturato per mezzo di vari materiali quali metallo, chiodi per assemblare il metallo e i vari materiali, creando una sorta di stampo di produzione.
Su questo stampo di produzione veniva poi applicato il colorante, e tutto lo stampo veniva premuto sul tessuto, per determinarne il motivo o la fantasia da seguire.
Si tratta di un tipo di stampa ancora molto praticata nei paesi orientali. Tuttavia, questo processo era molto diffuso nel passato ma ora non più particolarmente in quanto, fra i diversi metodi di stampa tessile, esso non è adatto ai consumi di massa dei nostri giorni.
Fra i diversi metodi di stampa tessile, questo rappresenta una variante della stampa a blocchi, essendone simile nel concetto. A differenza della stampa a blocchi, la stampa a rullo inciso prevede appunto l’utilizzo di rulli, che permettono una stampa a ripetizione nel tessuto sfruttando il movimento circolare del rullo stesso, e quindi la ripetizione della fantasia. Ogni colore da utilizzare necessita di un rullo, quindi ogni rullo sarà caratterizzato da una fantasia e da un colore da tessuto.
A seguito della stampa con rullo inciso, il tessuto verrà asciugato e stirato affinché la tintura resti correttamente stampata in maniera indelebile sul tessuto.
Fra i diversi metodi di stampa tessile, la stampa serigrafica è un primo passo verso la tintura dei tessuti di massa. Essendo i consumi di vestiti attualmente più elevati rispetto al passato, ed essendo la moda oggetto di veloci cambiamenti in base alla stagione, ai gusti del consumatore, dell’età e della capacità d’acquisto, la stampa serigrafica permette di stampare e colorare il tessuto molto più velocemente rispetto ai metodi della stampa a rullo e stampa a blocchi.
Inoltre, i macchinari della stampa serigrafica non vengono utilizzati solo per colorare i tessuti più velocemente. Essi permettono anche di ombreggiare il colore, creando caratteristiche che diversamente non avvenivano con i metodi precedentemente citati.
Si tratta di una serigrafica piatta, che non prevede l’utilizzo dei rulli che invece vengono utilizzati nella stampa serigrafica precedentemente citata fra i diversi metodi di stampa tessile.
Attraverso l’utilizzo di una rete alla quale viene data forma maggiormente rettangolare, è possibile stampare molte tipologie di tessuti grazie al metodo della stampa serigrafica in piano.
E’ un tipo di stampa che prevede meno peso rispetto a quello dei rulli e una durata a volte maggiore dell’impressione di stampa e colore nel tessuto, prima che esso inizi a stingere a seguito dell’utilizzo di detersivi, ammorbidenti e acqua ad alte temperature.
La stampa a trasferimento termico è sicuramente la tipologia che, fra i diversi metodi di stampa tessile, prevede l’utilizzo del calore per imprimere il colore sul tessuto. Essa infatti, a differenza delle metodologie precedentemente citate, prevede l’utilizzo delle alte temperature per imprimere stampa e disegno nel tessuto sin dall’inizio del processo – quindi non solo con un processo di stiratura, ma attraverso un vero e proprio utilizzo del calore per stampare e colorare i tessuti.
Vi siete mai chiesti, osservando un tappeto, attraverso quali diversi metodi di stampa tessile esso sia stato stampato e colorato?
I tappeti hanno una tipologia di stampa tessile a loro strettamente dedicata, detta infatti “stampa su tappeto”. La stampa su tappeto consente di avere una maggiore possibilità di stampe sui tappeti, che quindi possono avere diverse tipologie di fantasie.
Fra i vari metodi di stampa tessile è prevista anche la stampa digitale diretta sull’indumento, detta DTG.
Attraverso il processo della DTG, è possibile stampare un tessuto direttamente utilizzando il proprio computer, con un costo di produzione relativamente basso ma utilizzabile anche per la produzione di massa.
Anch’essa prevede l’utilizzo del calore per garantire il processo di sublimazione del colorante.
Per garantire questo processo di stampa e colorazione del tessuto è necessario utilizzare macchinari specifici, quali la stampante a sublimazione. Questo tipo di strumenti determina costi più elevati rispetto ai diversi metodi di stampa tessile, e quindi non sempre è adatto a tutti i budgets.
Attraverso il metodo della stampa fotografica, il tessuto può ricevere la stampa di una vera e propria fotografia, in quanto esso viene rivestito con particolari componenti atti alla stampa fotografica e viene sottoposto ad una foto, grazie alla quale la luce ricadrà su di esso stampando le caratteristiche della foto nel tessuto.
Si tratta di una metodologia che è diventata comune soprattutto negli ultimi anni, e l’utilizzo maggiore che ne viene fatto è nei regali per le occasioni speciali, o per le manifestazioni pubbliche in promozione di una causa specifica.
La stampa a pigmenti avviene attraverso l’utilizzo di pigmenti i quali, diversamente dai coloranti, vengono fissati sulla superficie grazie all’utilizzo di resine sintetiche, a loro volta polimerizzate affinché si mantengano inalterate a seguito dei vari lavaggi ai quali un capo viene sottoposto.
Ovviamente si tratta di pigmenti insolubili, che non si sciolgano a contatto con l’acqua.
La colorazione è vivace e non si nota quasi nessuna differenza, rispetto ai colori ordinariamente utilizzati dai diversi metodi di stampa tessile.
La stampa reattiva è, anch’essa, una metodologia di stampa che utilizza l’azione e le proprietà del calore per incidere motivo e colore sul tessuto.
Essa prevede l’utilizzo di un additivo per garantire il processo di stampa, e un legante chimico per colori. Il colorante viene stampato sul tessuto attraverso l’utilizzo del calore e, eventualmente, di cere specifiche, e quindi il vapore della reazione termica legherà il colore al tessuto in maniera definitiva.