La scelta del filo per macchina da cucire non va lasciata al caso. A questa scelta bisogna porre un’attenzione degna di quella di una fabbrica di filati che vuole ottenere un prodotto finito perfetto. Qui non si tratta solo di rammendare dei vecchi calzini, la faccenda è molto più seria come avremo modo di mostrare nel corso del nostro articolo. Magari volete confezionare un abito e per tale scopo avete selezionato degli ottimi tessuti, sottovalutare la scelta di ciò che quel tessuto deve tenerlo insieme, unito, ovvero, il filo per macchina da cucire, è un errore al quale, a lavoro ultimato non si potrà porre rimedio.
Table of Contents
ToggleEcco perchè al momento di progettare il vostro abito, dovrete dedicare l’attenzione necessaria a scegliere il filo per macchina da cucire adeguato, invece di accontentarvi di un rocchetto qualsiasi che avete conservato nella vostra scatola dei bottoni chissà da quanto.
È importante ribadire un concetto, ovvero, che il filato va scelto in base al lavoro che si vuole eseguire oltre, naturalmente, al tipo di tessuto per il quale il filo andrà abbinato. Come si può immaginare, esistono diversi tipi di filo che si distinguono per il tipo di fibra ma anche per lo spessore, oltre che per il colore. Proprio lo spessore è una delle caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione, ma su questo aspetto, vista anche l’importanza che ricopre, avremo modo di tornarci e discuterne in maniera approfondita con un paragrafo dedicato.
In questo momento ciò che più ci preme è concentrarci sui tipi di filo per macchina da cucire disponibili sul mercato, di seguito indichiamo quelli più comuni, tuttavia la scelta è più ampia per far fronte alle specifiche esigenze di quanti si cimentano con il cucito.
Questo filamento è molto usato, anche quando a volte andrebbe prediletto altro tipo. Il filo di cotone va molto bene per i tessuti delicati, soprattutto se anche questi sono di cotone mentre è sconsigliato l’utilizzo per i tessuti elastici. È un tipo di filo che resiste ottimamente ai lavaggi in quanto è sottoposto a mercerizzazione. In questo caso si parla di cotone mercerizzato, ossia, sottoposto ad un trattamento che prevede un bagno in soda caustica a basse temperature. Questo trattamento dona al cotone lucentezza, migliore igroscopicità ed un’apprezzabile affinità tintoriale.
Due le caratteristiche principali di questi fili: la robustezza e l’elasticità. Può capitare che il filo abbia una finitura a base di silicone oppure di cera. Questa finitura consente di ridurre l’attrito quando il filo attraversa il tessuto. Poliestere e Nylon sono fili adatti per tessuti sintetici ed a maglia in quanto sono elastici.
È intuitivo comprendere come questo tipo di filo sia quello da utilizzare quando si lavora con un tessuto di jeans. È di colore blu, dunque non si nota, ed è composto da un misto di cotone e poliestere. Se siete soliti rammendare i jeans, questo filo assolutamente non vi può mancare.
Chi usa la macchina tagliacuci apprezzerà la comodità rappresentata dai coni di cucitura che sono sì, impiegati per le macchine industriali ma che di fatto possono essere impiegati anche in un contesto domestico, per così dire. Questi coni, solitamente, contengono dai 2000 ai 5000 metri di filo. Ma i coni si possono usare anche per la classica macchina da cucito? In effetti il cono risulta essere troppo grande per il porta rocchetto della vostra macchina. Tuttavia, con un piccolo stratagemma, è una cosa che si può fare: vediamo come. Basta inserire un rocchetto di filo all’interno dell’estremità più grande del cono e il gioco è fatto.Filo
Conosciuto anche come filo Gütermann, come suggerisce il nome, è fatto in metallo e si usa con aghi appositi in metallo caratterizzati da una cruna più grande rispetto agli aghi comuni capace di resistere al continuo sfregamento del filo senza consumarsi. È importante procedere lentamente con un filo del genere poiché potrebbe rompersi.
Si impiega quando si ha la necessità di realizzare delle linee di cucitura elastiche, soprattutto nella zona della vita. Per evitare che si allunghi eccessivamente, l’elastico va avvolto a mano sulla bobina.
È un tipo di filo discreto in virtù della sua trasparenza: è realizzato in nylon. Oltre al formato trasparente, è disponibile anche in nero per i tessuti scuri.
Un po’ come in tutte le cose, la qualità è sempre da preferire rispetto ad un prodotto economico, anche se ciò comporta spendere qualcosina in più. Un filo per macchina da cucire di scarsa qualità, rischia di spezzarsi con maggiore probabilità con conseguenza di perdere tempo e come si sa, anche il tempo ha un costo.
Il filo per macchina da cucire, si distingue per spessore e composizione. Cominciamo dai dettagli circa lo spessore determinato dalla densità e dalla grammatura. La misura della densità si esprime in Denier, ad esempio 100D. Più questo valore è alto, più il filo è spesso. Il peso del filo si esprime in tex, ovvero, grammi per chilometro. Lo spessore può essere indicato anche in pollici. Per quanto riguarda la composizione, questo può essere di cotone, poliestere, seta, nylon, metallici ed elastici, tra gli altri.
Una cosa da tenere bene a mente è che la tensione del filo per la macchina da cucire influisce sulla qualità del punto. La vostra macchina per cucire è impostata di default affinché il filo superiore e quello inferiore formino dei punti uniformi. Ora, se si usano fili uguali per peso e fibra, non dovrebbe essere necessario regolare la tensione così come è stata impostata in fabbrica. Il discorso cambia quando il filo per macchina da cucire superiore è diverso da quello inferiore: la tensione va necessariamente regolata, altrimenti non si avranno dei punti uniformi.