L’industria della moda è sempre in fermento, in evoluzione. Sono tanti i fattori in gioco che influenzano questo settore come le tendenze culturali e le innovazioni tecnologiche. L’analisi del mercato della moda è fondamentale per comprendere la complessità del settore e dove questo sta andando, insomma, in che direzione si sta muovendo. Solo un’analisi approfondita e rigorosa può gettare luce sulle incognite che riserva il futuro e scoprire in anticipo o quantomeno non con colpevole ritardo, quali saranno le tendenze ma anche le opportunità e le sfide da affrontare nel breve e nel lungo periodo.
Table of Contents
ToggleL’analisi del mercato della moda è un processo che si prefigge l’obiettivo di comprendere e valutare dinamiche, tendenze del settore, nonché le condizioni operative. Attraverso la raccolta prima e l’interpretazione dei dati si giunge ad una visione su larga scala del comportamento dei consumatori, delle loro preferenze in termini di acquisto e delle influenze culturali. L’analisi del mercato della moda, inoltre, non può prescindere da fattori quali l’economia, la tecnologia, la sostenibilità e finanche la politica.
Analizzare questo particolare mercato consente di individuare le opportunità commerciali e prevedere le tendenze. L’analisi può essere condotta su piccola scala, quindi studiare le performance di un marchio, di un negozio o magari un prodotto come un top oppure una gonna per esempio. L’analisi può essere, in alternativa, su larga scala dunque volta a valutare l’intero mercato o magari la settimana della moda così come le tendenze e le abitudini di acquisto dei consumatori.
USA e Cina rappresentano le due principali economie mondiali e ciò è vero anche per quanto riguarda i mercati al dettaglio dell’abbigliamento. In base al PIL nominale, le principali economie mondiali sono, nell’ordine:
Il 24,67% dell’economia globale è rappresentato dagli Stati Uniti. Segue la Cina con il 17,39% poi Giappone con il 5,97%, Germania 4,54% e UK 3,26%. Nell’ordine Cina, Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Giappone rappresentano i principali mercati al dettaglio a livello mondiale. Se la Cina è il principale paese esportatore nel campo dell’abbigliamento, gli USA sono secondi.
Al fine di soddisfare la grande domanda dei consumatori, ogni giorno nascono nuove aziende che operano nel settore tessile e dell’abbigliamento. Si stima che l’industria tessile e dell’abbigliamento valgano circa 3000 miliardi. Molte di queste aziende non raggiungono una popolarità a livello globale. Questo non è certo il caso del gruppo LVMH che nel 2022, con circa 367 miliardi di dollari, si è confermata l’azienda di abbigliamento con la più alta capitalizzazione di mercato. Seconda la Nike con una capitalizzazione di mercato pari a 216 miliardi di dollari. Terza Dior con 124 miliardi.
Sono diversi i motivi per i quali l’analisi del mercato della moda è importante, vediamoli:
Ci sono due tipi di Analisi di mercato della moda: quello primario e quello secondario.
La moda è una delle principali voci dell’economia mondiale. Nel periodo pre Covid il fatturato mondiale dell’industria della moda era stimato tra 1.700 e 2.500 miliardi di dollari. Con la pandemia, secondo un rapporto di Euromonitor International avallato anche dal rapporto McKinsey “State of Fashion 2022: An uneven recovery and new frontiers” nel 2020 il mercato globale dell’abbigliamento e delle calzature si è ridotto del 18,1%, persino del 20% secondo le stime di McKinsey relative all’anno fiscale 2019-2020. Finite le restrizioni, l’industria della moda ha recuperato il terreno perso tornando ai livelli pre Covid. Per quanto riguarda i mercati chiave dell’abbigliamento, quello femminile ha un fatturato maggiore rispetto a quello maschile e per bambini.
Oggi più che mai le aziende della moda sono chiamate ad affrontare tante e complicate sfide. In questo senso le ricerche di mercato sono un grande aiuto per individuare nuove aree di crescita. Grazie alle ricerche di mercato si può investire al meglio il budget per il marketing e la pubblicità ma soprattutto, soddisfare le esigenze dei consumatori dando loro proprio quello che stanno cercando. Le informazioni che una ricerca permette di raccogliere sono un bene prezioso per l’azienda che in base a questa può prendere le migliori decisioni possibili e impostare le giuste strategie.