Il misto lana è un tessuto che combina l’eleganza della lana con la versatilità di altri materiali. Questo mix permette di ottenere un tessuto con caratteristiche quali morbidezza, resistenza e termoregolazione. Nella moderna fabbrica di tessuti, esperti tessitori lavorano con maestria per creare tessuti di alta qualità che soddisfano le esigenze di comfort e stile.
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TogglePer ottenere un tessuto si combina, appunto, la lana con altre fibre. I vantaggi di questa unione sono un tessuto che unisce le proprietà della lana con quelle di fibre sintetiche come, per esempio, nylon e poliestere, oppure fibre naturali quali il cotone. Lo scopo ultimo di questa miscela è avere in un unico capo d’abbigliamento le qualità tipiche delle fibre impiegate e quindi un tessuto che offra comfort, resistenza e versatilità. In virtù di ciò, il misto lana trova ampio uso nella produzione dell’abbigliamento poiché si ottengono capi che trasmettono il calore tipico della lana ma fregiandosi delle caratteristiche di tessuti moderni.
La lana ha molte doti e per queste è apprezzata tantissimo. Per esempio resiste a funghi, batteri e muffe. È perfetta per chi soffre di allergie ed è longeva. Ma la lana è anche un ottimo isolante termico, basti pensare che è usata come isolante per le case. Non è finita perché questa fibra non sgualcisce, è antistatica e resistente al fuoco. Purtroppo non manca il rovescio della medaglia, ovvero, alcune caratteristiche svantaggiose alle quali si può ovviare proprio mescolandola con altre fibre al fine di sfruttarne la qualità. Ma vediamo cosa penalizza la lana. Il costo eccessivo è un problema non secondario: un maglione 100% lana è tutt’altro che economico senza dimenticare che a diretto contatto con la pelle può provocare irritazioni. La lana, con il lavaggio, rischia di restringersi. Inoltre questo materiale assorbe gli odori, in particolar modo quelli del fumo e della frittura. Con l’aggiunta di fibre sintetiche o naturali, a seconda dei casi, si ottengono tessuti con maggiore elasticità, capacità di recuperare la forma iniziale così come di non rovinarsi in lavatrice. Si risolve anche il problema di chi ha la pelle sensibile e dunque tendente ad irritarsi con fastidiosi rossori e pruriti.
Sul mercato ci sono diversi tipi di misto lana, ciascuno di questi con specifiche proprietà. La miscela non necessariamente deve essere composta solo di due tipi di fibre, per esempio lana cotone. Si può anche creare un tessuto con una certa percentuale di lana più un mix di cotone e poliestere piuttosto che la viscosa etc. Adesso proveremo ad essere più specifici:
In questo mix ritroviamo insieme la lucentezza e la forza del poliestere con la traspirabilità e la morbidezza del cotone.
Quando si aggiunge la viscosa al cotone si ottiene un tessuto uniforme e confortevole.
Le principali qualità dell’acrilico sono calore, morbidezza e durevolezza. Unendo queste doti a quelle del cotone si ottiene un capo di abbigliamento leggero, confortevole e caldo.
Questo è un ottimo mix per un tessuto misto lana. La lana dona calore, isola dal freddo. Il tessuto che si ottiene ha una buona capacità di conservare la forma originaria e non irrita la pelle.
Il nylon conferisce maggiore forza al cotone ma anche morbidezza e capacità di resistere alle sgualciture. Dal canto suo il cotone aggiunge elasticità e durevolezza. Insomma, è una combinazione vincente.
Come abbiamo visto, accanto a tante proprietà, la lana presenta anche alcuni svantaggi, uno su tutti, non è tollerata dalle pelli sensibili. Il misto lana, dunque, pone un rimedio ai difetti della lana. Discutiamo nel dettaglio.
Negli ultimi anni molto popolare è diventata la miscela lana, seta e lino. Il lino ha una consistenza gradevole, unito alla lana conferisce un buon drappeggio. Con l’aggiunta della seta il tessuto guadagna lucentezza e morbidezza. Un capo fatto con questa miscela è leggero in termini di peso rispetto ad uno al 100% lana.
Il misto lana seta permette di ottenere un tessuto morbido al tatto capace di mantenere i suoi colori vivaci a lungo. Si possono realizzare bei capi per contesti glamour.
Una miscela di lana e lino permette di creare capi d’abbigliamento dalla piacevole consistenza e di una morbidezza invidiabile. Il tessuto difficilmente si stropiccia ed ha un drappeggio apprezzabile.
La miscela lana cotone dà origine ad un tessuto resistente ed elastico capace di mantenere i colori intensi. Infine la miscela di lana e capretto mohair combina due tipi di fibre animali. Un tessuto del genere presenta una struttura forte ma anche lucente e morbido al tatto. È perfetto per realizzare abiti formali.
Questo tessuto si presta ottimamente per la realizzazione di capi di abbigliamento ma anche accessori. È ottimo per confezionare maglioni e cardigan ma anche giacche e cappotti capaci di tenere al caldo con temperature molto basse. Molto apprezzati sono i pantaloni fatti in misto lana. Il tessuto è consigliato per i capelli e le sciarpe. Come noto questi accessori sono a diretto contatto con la pelle e dunque una miscela tra lana e altra fibra evita il rischio di fastidiosi pruriti, conseguenza di una pelle irritata. Per conoscere la percentuale delle fibre dei capi di abbigliamento, controllate sempre l’etichetta, dove sono riportate anche le istruzioni per il lavaggio e l’asciugatura. A tal riguardo segnaliamo che per questo tessuto è preferibile lavare con acqua fredda o tiepida e usare un detersivo delicato. Si sconsiglia di asciugare nell’asciugatrice così come è sconsigliato stirare il tessuto. I capi di abbigliamento realizzati in questo tessuto vanno conservati in luoghi freschi e asciutti.