Che cos'è il tessuto di Piqué?
Più che parlare di tessuto, con il termine Piqué si fa riferimento ad uno stile di tessitura che è stato adottato per la prima volta negli opifici del Lancashire nel XVIII secolo. Chi nella sua vita ha indossato almeno una volta una Polo, sa di cosa stiamo parlando. Il materiale utilizzato è il cotone. Il tessuto lo si riconosce dalla superficie tridimensionale con i motivi in rilievo. Ha una struttura a doppia trama conseguenza del fatto che i filati superiori più sottili sono il doppio, in termini numerici, rispetto ai filati inferiori. In questo modo si formano le zone rialzate e rientranti. Tipi di tessuto Piqué
Si possono usare diverse fibre per realizzare il tessuto, in ragione di ciò le caratteristiche variano in base ai materiali. Tra i tessuti più diffusi c’è il Piqué di cotone che è traspirante e confortevole. È perfetto per i capi di abbigliamento estivi, dunque polo ma anche camicie etc. Il poliestere è una soluzione più economica del cotone e non è soggetto alle grinze. Molto apprezzate sono anche le miscele di fibre come cotone e poliestere. Un tessuto così fatto è confortevole, resistente e traspirante. Il Piqué elasticizzato si ottiene con l’aggiunta di elastan al cotone. È una buona soluzione per capi di abbigliamento che devono garantire un’apprezzabile libertà di movimento. Caratteristiche del tessuto di Piqué
Questo tessuto si riconosce a colpo d’occhio per i suoi motivi a rilievo che possono essere a nido d’ape, strisce e rombi. In funzione della struttura a maglia aperta, assicura una buona traspirabilità. Infatti il tessuto è ottimo per i periodi estivi anche perché grazie ai motivi a rilievo, non aderisce sulla pelle. A riguardo, è utile dire che questo tessuto fa al caso di quanti praticano sport. È una stoffa molto resistente grazie alla sua costruzione complessa e non si deforma. Usi del tessuto Piqué
Se c’è qualcosa per cui questa stoffa è famosa, è per le Polo, su questo punto ci sono ben pochi dubbi. Tuttavia il suo campo di applicazione è ben più ampio grazie alle sue buone caratteristiche. Ad esempio, con un tessuto del genere si possono confezionare delle ottime camicie. Le applicazioni, gli usi, non finiscono qui in quanto questo materiale va benissimo anche per la biancheria da letto. Si possono realizzare dei bellissimi copriletto e trapunte. Modi di produzione del tessuto Piqué
C’è più di un modo per realizzare questo tipo di tessuto. A seconda del modo di produzione, cambia il risultato. Volendo mantenere il discorso su caratteri generali, si impiegano due fili di ordito sovrapposti. Questi fili sono fissati longitudinalmente ad un telaio. Ad ogni filo è assegnata una trama separata. I due orditi sono collegati attraverso la tessitura dei singoli fili, uno nell'ordito dell’altro. Con questo processo di tessitura si ottiene un lato superiore e un lato inferiore, chiamato anche “fodera”. Ma come viene determinata la qualità del tessuto. Come detto poco fa, c’è più di un metodo di produzione, tre per essere precisi. Per ottenere il cosiddetto Piqué Vero, si impiegano due fili di ordito e due di trama. Il Semi-piqué si ottiene con un filo di trama e due di ordito. Infine, il cosiddetto Falso è il risultato dell’unione tra un filo di trama e uno di ordito. Quali sono i vantaggi del cotone Piqué?
I vantaggi sono innumerevoli per questo tessuto. Vantaggi che sono in buona parte determinati dalla consistenza e dalla natura della trama geometrica. Un capo di abbigliamento fatto con questa stoffa è traspirante, ha la capacità di resistere all’umidità. Mettete la vostra polo in lavatrice e non preoccupatevi di lavarla infinite volte perché questa stoffa non teme lo stress dei lavaggi, neanche con la centrifuga impostata al massimo dei giri. Quando lo si indossa, si avverte un bel comfort e infine è un tessuto dotato di una buona elasticità e conseguente recupero della forma.